Formidabile Formaldeide

UN CANCEROGENO PER L’UOMO – La formaldeide, un gas incolore, altamente tossico e infiammabile a temperatura ambiente – è una sostanza tossica ampiamente utilizzata in molti ambiti industriali. Secondo l’Istituto Nazionale di Sicurezza e Salute sul Lavoro (NIOSH) di Washington D.C., la formaldeide è usata nella produzione di colle, resine, coloranti, tessuti, disinfettanti, materiali da costruzione e componenti di automobili, nell’imbalsamazione e nei laboratori chimici.

Il WorksafeBC fa presente che i lavoratori a rischio di esposizione a formaldeide comprendono anche agricoltori dediti all’allevamento intensivo di bestiame, addetti alla fabbricazione di plastiche, resine e schiume isolanti e parrucchieri che applicano tinture e prodotti liscianti per capelli.

EFFETTI AVVERSI: L’esposizione a formaldeide può irritare la pelle, la gola, i polmoni e gli occhi. Un’esposizione ripetuta può provocare il cancro. L’esposizione può verificarsi per l’inalazione o per assorbimento attraverso la pelle o gli occhi, se liquida, secondo informazioni provenienti dall’Associazione Canadese dei Docenti Universitari (CAUT) di Ottawa.

Come potenziale cancerogeno occupazionale, l’ingestione di formaldeide causa ustioni corrosive della bocca, della gola e del tratto digestivo, con vomito di tessuto e sangue. Una volta ingerita, la formaldeide si converte in acido formico, causando acidosi metabolica, danni epatici e renali, itterizia ed edema generalizzato. A ciò possono seguire convulsioni, depressione del sistema nervoso e morte.

LAVORARE IN SICUREZZA: Come per qualsiasi sostanza pericolosa, così per la formaldeide, i datori di lavoro devono adottare le appropriate precauzioni e fornire ai lavoratori una formazione specifica su detta sostanza tramite il Sistema Informativo sui Materiali Pericolosi sul Luogo di lavoro (WHIMS). Un factsheet edito dalla CAUT illustra una serie di precauzioni da prendere quando si lavora con la formaldeide:

  • Attenersi alle misure indicate nella Scheda Dati di Sicurezza e alle prescrizioni legali vigenti;
  • Evitare l’uso di formaldeide in presenza di fiamme libere, calore, superfici calde, scintille e altre fonti di innesco, poiché la sostanza è estremamente infiammabile:
  • Per attività su larga scala, prendere in considerazione l’installazione di apparecchi per la rilevazione di perdite e di incendi, insieme a un adeguato sistema antincendio automatico;
  • Impiegare sistemi di ventilazione anti-scintilla, attrezzature certificate a prova di esplosione e sistemi elettrici intrinsecamente sicuri nell’area di utilizzo;
  • Apporre cartelli di divieto di fumo;
  • Evitare il contatto con la formaldeide in assenza di dispositivi di protezione;
  • Utilizzarla in zone ben ventilate e lontano da aree di stoccaggio;
  • Prima dell’impiego, controllare se vi sono danni o perdite dai contenitori;
  • Etichettare e controllare periodicamente i contenitori e tenerli chiusi ermeticamente quando non utilizzati;
  • Mettere prontamente a disposizione sistemi di emergenza contro incendi, fuoriuscite e perdite;
  • Segnalare immediatamente ai superiori qualsiasi sintomo di malessere e;
  • Consultare un medico in tutti i casi di esposizione.

MANIPOLAZIONE E STOCCAGGIO: Le soluzioni di formaldeide devono essere conservate in luoghi ben ventilati, lontano dalla luce del sole, da fonti di ignizione o materiali infiammabili. In una guida sulla prevenzione del rischio da formaldeide sul luogo di lavoro a cura dell’Istituto di ricerca Robert-Sauvé sulla Salute e sicurezza del Lavoro (IRRST) del Quebec, si fa presente che la formaldeide è incompatibile anche con acidi forti, ammine, ammoniaca, anilina, disolfuri, gelatina, iodio, magnesite, fenolo, tannini, sali di ferro e di argento. Si raccomanda di mettere a disposizione, nelle immediate vicinanze dei luoghi di lavoro ove tale sostanza è presente, apparecchi di protezione delle vie respiratorie, una sorgente d’acqua ad alta velocità di flusso, docce di sicurezza e docce oculari.

METODOLOGIE DI SOSTITUZIONE: Quando possibile e a seconda dell‘applicazione, andrebbe presa in considerazione la sostituzione della formaldeide con altri prodotti, ad esempio:

  • Nella fabbricazione di pannelli e altri prodotti in legno, in cui la formaldeide è utilizzata come adesivo, si può pensare di impiegare resine senza o a bassa emissione di formaldeide per truciolati e travi.
  • Per la smaltatura dei mobili in legno esistono diversi tipi di rivestimenti: nitrato di cellulosa, acrilati, resine a essiccazione con UV, poliesteri, poliuretani e rivestimenti in polvere. Molti fattori influiscono sulla scelta, quali il tipo di mobile, la finitura desiderata, il costo per la modifica delle attrezzature e le norme vigenti in materia ambientale.
  • In commercio sono disponibili altri prodotti sostitutivi della formaldeide, come fissante in istopatologia, come liquido imbalsamante o come agente antipiega per i tessuti, sebbene i dati sulle prestazioni di tali prodotti siano incompleti.

A parte la sostituzione, la ventilazione locale è la misura preferenziale di controllo quando la fonte di emissione è ben indentificata o contenuta e isolata. L’IRSST raccomanda la messa in atto di ventilazione locale anche per tutte le attività che espongono i lavoratori a basse emissioni.

La ventilazione generale o per diluizione, indicata quando le sorgenti di emissione sono diffuse, diluisce gli inquinanti introducendo un adeguato flusso d‘aria dall’esterno. Per progettare un sistema di ventilazione efficace, occorre conoscere bene l‘andamento del flusso d’aria nell’edificio, ma anche considerare la portata del flusso, la velocità, la direzione e la temperatura dell’aria, che possono variare in base alle condizioni ambientali e ridurre la diluizione.  

Le misure tecniche devono essere integrate con la formazione. Anche l’informazione e la formazione dei lavoratori sui rischi connessi alla formaldeide, le sorgenti di emissione, le attività maggiormente inquinanti, le misure di controllo e i DPI, sono aspetti fondamentali per il controllo dell’esposizione.

COSA FARE SE: Le misure preventive dovrebbero ridurre notevolmente il rischio di esposizione accidentale a formaldeide. Ma, in tale eventualità, i lavoratori devono immediatamente evacuare il posto di lavoro e isolare la zona pericolosa. Il Centro Canadese per la Salute e Sicurezza sul Lavoro di Hamilton, Ontario, raccomanda di utilizzare i dispositivi di protezione individuale (DPI) necessari, ventilare l’area interessata ed eliminare le fonti di ignizione.

Non toccare il materiale fuoriuscito, bensì arginarlo per impedirne lo spandimento. Arrestare o ridurre la perdita se è sicuro farlo. Contenere e assorbire la perdita con un assorbente che non reagisca con il prodotto. Porre l’assorbente una volta usato in un recipiente idoneo per lo smaltimento, chiuso ed etichettato. Sciacquare a fondo l’area interessata dalla perdita. In ultimo, ma non meno importante, segnalare l’accaduto alle autorità territoriali in materia di salute, sicurezza e ambiente, come prescritto.

PRIMO SOCCORSO: Se si é già verificata un’esposizione, la CAUT raccomanda le seguenti misure di primo soccorso:

Inalazione: Indossando gli appropriati DPI, rimuovere la sorgente di contaminazione o spostare la vittima in una zona in cui vi sia aria pulita. Se la respirazione è difficoltosa, il personale addestrato dovrebbe somministrare ossigeno. Tranquillizzare e mantenere immobile la vittima, indi trasportarla immediatamente al Pronto Soccorso.

Contatto con la pelle: Se necessario, indossare indumenti protettivi contro gli agenti chimici, prima di rimuovere gli abiti, le scarpe e altri articoli di pelle della vittima. Sciacquare l’area cutanea esposta con acqua tiepida, continuamente e delicatamente, per almeno 30 minuti. Indirizzare immediatamente la vittima in ospedale.

Contatto con gli occhi:  Sciacquare gli occhi con acqua tiepida, continuamente e delicatamente, per almeno 30 minuti, tenendo le palpebre aperte. Trasportare immediatamente la vittima al Pronto Soccorso.

Ingestione: Sciacquare a fondo la bocca della vittima con acqua e non provocare il vomito. In caso di vomito, sciacquare la bocca con acqua. Consultare immediatamente un medico.

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