La pandemia ha reso necessario di cambiare anche il modo di fare il primo soccorso nei luoghi di lavoro un'attività che deve ora sempre svolgersi nel rispetto delle necessarie misure di sicurezza per il Covid -19.

In riferimento a questa necessità di tutela dei lavoratori addetti al primo soccorso nei luoghi di lavoro e allo stesso tempo a quella di garantire che continui ad esserci un valido servizio d primo soccorso per lavoratori, ospiti clienti fornitori visitatori nei luoghi di lavoro, abbiamo predisposto questo documento illustrato.

Gli autori :

Bettina Hunger, medico lavoro della sezione di medicina del lavoro del B.G.N., a Potsdam ( Germania)

Paolo Rosi, Direttore della centrale operativa della ASL 3 Serenissima di Venezia che garantisce i servizi di urgenza emergenza per 850.000 persone del territorio veneziano

Giuseppe (Beppe) Ceretti , biologo, formatore dell'American Heart Association a Venezia

Roberto Montagnani, medico del lavoro dell'ente bilaterale del turismo e dell'ente bilaterale terziario di Venezia

Mbaye N'Thiam , portiere di notte all’hotel Danieli di Venezia, addetto di primo soccorso

Franco Osti, già direttore dell' ambulatorio della ONG Emergency a Venezia Marghera e ora responsabile dell'ambulatorio Salute Senza Confini della Caritas a Venezia Mestre per l'assistenza ai lavori immigrati non ancora regolarizzati, ai minori non accompagnati e agli italiani indigenti.