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Questa piccola guida illustra alcuni concetti di base della prevenzione nelle attività di lavoro . Quando si fa formazione c’è sempre la necessità di fare ricorso a dei semplici concetti che aiutino a creare una piattaforma di comunicazione tra il mondo degli addetti ai lavori,con il loro linguaggio specifico, non sempre immediatamente comprensibile e le persone che si affacciano alle nuove conoscenze. Questo piccolo glossario illustra brevemente anche l’organizzazione della prevenzione nelle aziende italiane e riteniamo possa essere quindi particolarmente utile ai lavoratori migranti.

Il prodotto, di carattere informativo, illustra i rischi derivanti dall'utilizzo di agenti chimici pericolosi, alla luce delle recenti normative europee e nazionali. Può essere impiegato per la formazione e l'informazione dei lavoratori in tema di agenti chimici, specie in relazione alla nuova classificazione ed etichettatura (Regolamento europeo n.1272/2008 - CLP) delle sostanze e miscele pericolose.

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La Direttiva Europea 92/58CEE individua i requisiti minimi per la segnaletica di sicurezza e salute sul luogo di lavoro e illustra le diverse categorie di segnali. I lavoratori devono essere istruiti, prima di cominciare l’attività, ma anche a intervalli regolari successivi, sul significato dei segnali. 

Questo opuscolo informativo tratta i rischi che possono presentarsi nella fabbricazione di profilati (infissi e serramenti) in alluminio. Ha il fine di migliorare la salute e la sicurezza degli addetti, in particolare di quelli operanti in piccole e medie imprese.

Gli eventi traumatici rappresentano inquietanti eccezioni rispetto ai normali eventi della vita quotidiana. Capitano raramente, ma sono molto stressanti e possono avere conseguenze gravi. Non ci piace pensare che incidenti gravi, atti di violenza, paura e orrore, possano sconvolgere la nostra vita o addirittura l’attività lavorativa.

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I “lavori verdi” (Green Jobs) contribuiscono significativamente a preservare o restaurare la qualità ambientale (UNEP - United Nations Environment Programme, 2008) ma rappresentano anche una opportunità  per superare la crisi economica creando nuovi posti di lavoro (UE - Strategia 2020);

La manutenzione, il mantenimento in buono stato, e le modifiche, che sono alla base di innovazioni e miglioramenti, fanno parte dell’attività quotidiana di tutti i lavoratori che sono responsabili di impianti di processo. Come specificato in vari standard normativi e tecnici, i principali metodi per garantire sia la sicurezza dei lavoratori sia quella degli impianti sono l’identificazione dei pericoli e la valutazione dei rischi.

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Scopo di questo opuscolo è fornire una panoramica sui differenti aspetti riguardanti i VLEP e sui metodi per determinare tali valori, per la protezione dei lavoratori nell’ambito della gestione del rischio chimico. 

Lo stoccaggio in sicurezza dei prodotti non riguarda soltanto gli impianti chimici; anche i prodotti elencati di seguito sono “chimici”:

• Vernici e pitture nell’officina di un verniciatore,
• Agenti pulenti e disinfettanti in un’impresa di pulizie,
• Oli, solventi e diluenti in un’officina di riparazione,
• Schiume isolanti, prodotti per la rimozione dei residui di cemento in un’impresa di costruzioni,
• Bombole contenenti acetilene, ossigeno e altri gas compressi presso un fabbro.

Come indicato in diversi standard legali e tecnici, la formazione dei lavoratori in materia di sicurezza è un punto cruciale.

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Il cloro è un gas tossico. Ciononostante, è usato in molti campi, es. per la disinfezione delle piscine. La sostituzione delle bombole di gas dev’essere effettuata con estrema attenzione, ma senza paura. Le presenti brevi istruzioni di sicurezza possono essere utilizzate per evidenziare specifici aspetti legati alla manipolazione delle bombole, specialmente presso piscine pubbliche.

Il datore di lavoro è responsabile della sicurezza e della tutela della salute in azienda. Fa in modo di prevenire gli infortuni e tutelare la salute dei dipendenti.
L'individuazione dei pericoli per le PMI si rivolge alle aziende con pericoli particolari e meno di 10 dipendenti. In base alla direttiva CFSL, per individuare i pericoli e dimostrare di aver adottato le misure richieste, queste aziende possono fare ricorso a strumenti semplici, come per esempio le liste di controllo.
Per le aziende con 50 e più dipendenti e aziende con pericoli particolari e 10 o più collaboratori è obbligatorio adottare un sistema di sicurezza aziendale (MSSL).

Il datore di lavoro è responsabile della sicurezza e della tutela della salute in azienda. Fa in modo di prevenire gli infortuni e tutelare la salute dei dipendenti.
L'individuazione dei pericoli per le PMI si rivolge alle aziende con pericoli particolari e meno di 10 dipendenti. In base alla direttiva CFSL, per individuare i pericoli e dimostrare di aver adottato le misure richieste, queste aziende possono fare ricorso a strumenti semplici, come per esempio le liste di controllo.
Per le aziende con 50 e più dipendenti e aziende con pericoli particolari e 10 o più collaboratori è obbligatorio adottare un sistema di sicurezza aziendale (MSSL).

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